Io essendo la piccola di casa ero sempre tra i suoi piedi, l'aiutavo in negozio, servivo i clienti, pulivo e sistemavo gli scaffali sempre a modo mio, ossia creativo! Ricordavo che sistemavo i barattoli di legumi a piramide tanto alta che non ci arrivava nessuno a prenderle...e a Natale lo addobbavo tutto.
Con la mia mamma la domenica mattina preparavamo la pasta fatta in casa, e dai noi marchigiani dell'entroterra pesarese, i primi piatti si chiamano "cannellotti", "pasta al forno", "passatelli in brodo", ecc
Ricordo la pasta al forno, con un procedimento lunghissimo, che iniziava con la solita pasta di farina e uova impastata a mano, le grandi sfoglie tirate col mattarello, la lessatura dei pasta il raffreddamento in acqua fredda, la preparazione della besciamella , e del ragù di carne che sobbolliva ore e ore. Poi si iniziavano a fare gli strati, si metteva il burro, la pasta lessata e fredda, la besciamella, il ragù e il formaggio grattuggiato e poi avanti tanti altri strati. A cottura per l'ora del pranzo domenicale, con tutta la famiglia, ricordo che c'era una corsa per mangiare la crosticina croccante della pasta al forno e tutti ne eravamo (e ne siamo ancora) ghiottissimi!