Mangiare bene: ormai è universalmente noto che una corretta ed equilibrata alimentazione sia sinonimo di buona salute. Ma non è tutto, è importante anche come si mangia. E non sempre si rispettano le regole che garantiscono una buona salute! Vediamo nel dettaglio.
La stato di salute dipende anche e soprattutto da come "viviamo" il momento dei pasti, e per chi non ha ancora capito l'importanza di come stare a tavola, è tempo di cambiare regole... e domandarci "dedichiamo il giusto tempo ai pasti?"
Per una buona digestione
La fretta è una cattiva consigliera a tavola, altera la digestione, non ci permette di rilassarci come sarebbe opportuno fare in questi momenti. Mangiare è anche un'attività piacevole oltre che necessaria; per molti è un culto, soprattutto per chi ha la passione della buona cucina. Mangiare bene e in salute chiama in causa molti elementi, non solo la qualità dei cibi, la loro cottura, ma anche il tempo che dedichiamo ai pasti e come li viviamo.
Quanto tempo dedichiamo ai pasti, al loro piacere
Certamente la maggior parte di noi non ha molto tempo di sedersi a tavola nella pausa del pranzo, dovendo dividere il tempo tra impegni di lavoro, figli, casa e necessità quotidiane. La vita moderna ci ha privati di questo piacere, spesso inducendoci a preferire, per "comodità", fast food, cibi svelti al bar, precotti, che hanno offuscato l'importanza di mangiare bene, seduti e di goderci il pasto. Questo stile di vita non è solo scorretto per il tipo di alimentazione, ma anche per lo stress che deriva dal "divorare" in fretta un panino, uno snack, una pizzetta nella pausa pranzo.
Tutto questo: eccessi, poca cura nell'alimentazione e stile scorretto, hanno contribuito all'odierna crescita dei problemi di sovrappeso. Apprezzare e rispettare il buon cibo, dedicarvi il tempo necessario deve divenire un'abitudine, non un'eccezione di cui ricordarsi solo a danno fatto.
Salute e benessere: è ora di cambiare le regole
Qualche suggerimento per mantenere la salute e il benessere? Sappiate che le abitudini alimentari giocano un ruolo fondamentale. Allora, abbandoniamo il vizio di mangiucchiare "schifezze" o quello di divorare in fretta pasti poco sani, che sia durante la pausa pranzo, perché carichi di lavoro, che sia a casa perché soli e svogliati di cucinare o dedicarci alla cura dell'alimentazione. Non serve essere medici, nutrizionisti o chef per mantenere in equilibrio il nostro modo di mangiare.
Mangiare poco ma spesso
Significa fare spuntini "giusti ed equilibrati" a metà mattina, a metà pomeriggio, e gustarli con calma. Questa abitudine tiene lontana la fame eccessiva a ridosso dei pasti principali, così da evitare gli eccessi. Inoltre tiene alti i livelli di energia di cui l'organismo necessita per affrontare gli impegni quotidiani. Abbiamo accennato agli spuntini: semplici, anche nella preparazione, consigliati soprattutto se oberati lavoro e di scartoffie. Mangiare spesso e poco tiene alti i livelli di energia e scongiura la classica abbuffata a pranzo, che poi non abbiamo modo di smaltire. Ma quali cibi possiamo considerare adatti ai nostri spuntini Ad esempio le noci, meglio se non salate, da affiancare ad un frutto che scegliamo in relazione alla stagione. Alternative alle noci, possono essere le mandorle, magari mangiate con uno yogurt magro bianco o alla frutta.
L'importanza della cena: mangiare bene per dormire meglio!
Se il pranzo non possiamo viverlo con relax, la sera e la cena sono il momento ideale per regalarci un momento di intimità, ma con il piacere di sedersi a tavola. Prendersi un po' di tempo per mangiare con calma e masticare bene significa garantirsi la giusta scorta di energia fino al pasto successivo, ma anche ridurre lo stress accumulato nel corso della giornata, così che l'organismo riesca ad assorbire i nutrienti in modo più efficace, a digerire bene il cibo ingerito e a sentirsi più leggero al momento del riposo notturno. Spesso problemi di insonnia sono generati proprio da una cattiva digestione e non ce ne rendiamo conto perché assorbiti dai nostri carichi quotidiani non facciamo attenzione alle cattive abitudini.
Il consiglio: una volta a casa, staccare con il computer, gli impegni di lavoro, i pensieri e... godersi con tranquillità il momento del pasto! Preferire cotture sane, come quella al vapore, allagriglia; arricchire il nostro menu di frutta e verdura, limitare l'uso di alcolici, l'abuso di sale o condimenti grassi, condire invece con olio di oliva ed erbe aromatiche.
Quali sono i benefici di mangiare lentamente e con calma?
Una masticazione più lenta e accurata migliora la digestione e mantiene in salute l'apparato digerente. L'organismo riesce ad assorbire i nutrienti in modo più efficace. Mangiare velocemente comporta un'ingestione di aria nello stomaco che provoca gonfiore e quindi anche disagio; mangiare lentamente è uno degli accorgimenti da tenere a mente quando si vuole perdere peso in eccesso, il nostro cervello non ha modo di avvertire sazietà e soddisfazione dal cibo ingerito con fretta e male assimilato, mentre un pasto consumato lentamente darà la sensazione di aver mangiato di più e di lasciarci anche sazi.
www.alice.tv
La stato di salute dipende anche e soprattutto da come "viviamo" il momento dei pasti, e per chi non ha ancora capito l'importanza di come stare a tavola, è tempo di cambiare regole... e domandarci "dedichiamo il giusto tempo ai pasti?"
Per una buona digestione
La fretta è una cattiva consigliera a tavola, altera la digestione, non ci permette di rilassarci come sarebbe opportuno fare in questi momenti. Mangiare è anche un'attività piacevole oltre che necessaria; per molti è un culto, soprattutto per chi ha la passione della buona cucina. Mangiare bene e in salute chiama in causa molti elementi, non solo la qualità dei cibi, la loro cottura, ma anche il tempo che dedichiamo ai pasti e come li viviamo.
Quanto tempo dedichiamo ai pasti, al loro piacere
Certamente la maggior parte di noi non ha molto tempo di sedersi a tavola nella pausa del pranzo, dovendo dividere il tempo tra impegni di lavoro, figli, casa e necessità quotidiane. La vita moderna ci ha privati di questo piacere, spesso inducendoci a preferire, per "comodità", fast food, cibi svelti al bar, precotti, che hanno offuscato l'importanza di mangiare bene, seduti e di goderci il pasto. Questo stile di vita non è solo scorretto per il tipo di alimentazione, ma anche per lo stress che deriva dal "divorare" in fretta un panino, uno snack, una pizzetta nella pausa pranzo.
Tutto questo: eccessi, poca cura nell'alimentazione e stile scorretto, hanno contribuito all'odierna crescita dei problemi di sovrappeso. Apprezzare e rispettare il buon cibo, dedicarvi il tempo necessario deve divenire un'abitudine, non un'eccezione di cui ricordarsi solo a danno fatto.
Salute e benessere: è ora di cambiare le regole
Qualche suggerimento per mantenere la salute e il benessere? Sappiate che le abitudini alimentari giocano un ruolo fondamentale. Allora, abbandoniamo il vizio di mangiucchiare "schifezze" o quello di divorare in fretta pasti poco sani, che sia durante la pausa pranzo, perché carichi di lavoro, che sia a casa perché soli e svogliati di cucinare o dedicarci alla cura dell'alimentazione. Non serve essere medici, nutrizionisti o chef per mantenere in equilibrio il nostro modo di mangiare.
Mangiare poco ma spesso
Significa fare spuntini "giusti ed equilibrati" a metà mattina, a metà pomeriggio, e gustarli con calma. Questa abitudine tiene lontana la fame eccessiva a ridosso dei pasti principali, così da evitare gli eccessi. Inoltre tiene alti i livelli di energia di cui l'organismo necessita per affrontare gli impegni quotidiani. Abbiamo accennato agli spuntini: semplici, anche nella preparazione, consigliati soprattutto se oberati lavoro e di scartoffie. Mangiare spesso e poco tiene alti i livelli di energia e scongiura la classica abbuffata a pranzo, che poi non abbiamo modo di smaltire. Ma quali cibi possiamo considerare adatti ai nostri spuntini Ad esempio le noci, meglio se non salate, da affiancare ad un frutto che scegliamo in relazione alla stagione. Alternative alle noci, possono essere le mandorle, magari mangiate con uno yogurt magro bianco o alla frutta.
L'importanza della cena: mangiare bene per dormire meglio!
Se il pranzo non possiamo viverlo con relax, la sera e la cena sono il momento ideale per regalarci un momento di intimità, ma con il piacere di sedersi a tavola. Prendersi un po' di tempo per mangiare con calma e masticare bene significa garantirsi la giusta scorta di energia fino al pasto successivo, ma anche ridurre lo stress accumulato nel corso della giornata, così che l'organismo riesca ad assorbire i nutrienti in modo più efficace, a digerire bene il cibo ingerito e a sentirsi più leggero al momento del riposo notturno. Spesso problemi di insonnia sono generati proprio da una cattiva digestione e non ce ne rendiamo conto perché assorbiti dai nostri carichi quotidiani non facciamo attenzione alle cattive abitudini.
Il consiglio: una volta a casa, staccare con il computer, gli impegni di lavoro, i pensieri e... godersi con tranquillità il momento del pasto! Preferire cotture sane, come quella al vapore, allagriglia; arricchire il nostro menu di frutta e verdura, limitare l'uso di alcolici, l'abuso di sale o condimenti grassi, condire invece con olio di oliva ed erbe aromatiche.
Quali sono i benefici di mangiare lentamente e con calma?
Una masticazione più lenta e accurata migliora la digestione e mantiene in salute l'apparato digerente. L'organismo riesce ad assorbire i nutrienti in modo più efficace. Mangiare velocemente comporta un'ingestione di aria nello stomaco che provoca gonfiore e quindi anche disagio; mangiare lentamente è uno degli accorgimenti da tenere a mente quando si vuole perdere peso in eccesso, il nostro cervello non ha modo di avvertire sazietà e soddisfazione dal cibo ingerito con fretta e male assimilato, mentre un pasto consumato lentamente darà la sensazione di aver mangiato di più e di lasciarci anche sazi.
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