La food blogger

Ciao a tutti! Mi chiamo Paola Brunetti e sono felicissima di darvi il benvenuto nel mio angolo virtuale dedicato alla cucina. Sono marchigiana e fin da piccolina ho avuto la fortuna di trascorrere ore in cucina con la mia mamma, che mi ha trasmesso non solo l'amore per il cibo, ma anche il piacere di condividere momenti speciali attorno a un buon piatto. La mia avventura culinaria è iniziata quando avevo solo dodici anni, quando ho comprato il mio primo libro di cucina – un tesoro che custodisco gelosamente! Le pagine logore raccontano storie di ricette provate e riprovate, di esperimenti culinari e di tanti piccoli successi. Ogni piatto che preparo porta con sé un pezzetto di me, delle mie radici e di quella tradizione che vorrei condividere con voi, In questo blog troverete ricette creative e semplici, perfette per chi, come me, ama sperimentare in cucina pur mantenendo un occhio alla praticità. Che si tratti di un antipasto sfizioso, un primo piatto avvolgente o un dolce goloso, il mio obiettivo è ispirarvi a cucinare con passione e gioia. Non vedo l'ora di condividere con voi tante idee gustose e di sentire le vostre impressioni sulle ricette! Iniziamo insieme questo viaggio delizioso nel mondo della cucina. Buona cucina a tutti!

Consigli ecologici per lavare i piatti






DETERSIVO PIATTI A MANO

Il migliore, più naturale, ecologico, economico, pronto all’uso (non dovete neppure scaldare l’acqua) detersivo per piatti a mano è: l’amido della pasta, ovvero l’acqua di cottura di spaghetti, riso e affini.

Scolato in una grande insalatiera, vi permette dopo pranzo di lavare le stoviglie senza rovinarvi le mani (anzi, nutre la pelle, la si può usare anche come latte detergente!).
Unico difetto: non si conserva (in frigo qualche giorno, ma freddo non sgrassa bene). Ma non è il caso di conservarlo potendolo rinnovare ogni volta senza problema.
In più vi permette di fare la “prova dell’amido”: ovvero di valutare la qualità della pasta che state acquistando in base alla qualità dell’amido che rilascia (ovviamente è direttamente proporzionale: più è buono uno e migliore sarà anche l’altro). Ne ho eliminate di marche di pasta che rilasciavano solo una sciaquetta…


3 limoni
400 ml. di acqua
200 gr. di sale
100 ml. di aceto bianco
Non confondete i grammi con i millilitri.

Tagliare i limoni in 4 - 5 pezzi togliendo solo i semi e mantenendo la buccia.
Frullarli con un mixer insieme ad un po' di acqua e il sale.
Mettere la poltiglia in una pentola, aggiungere la restante acqua e l'aceto e far bollire per circa 10 minuti mescolando affinché non attacchi.
Quando si è addensato e un po' raffreddato mettere in un vasetto di vetro o in una bottiglia di plastica.
USO: due cucchiai da minestra per la lavastoviglie; a piacere per i piatti a mano.
Detersivo a base acida: per cui non va bene miscelarlo con detersivi basici / alcalini (detersivo piatti classico, sia chimico che ecologico). Pertanto NON USARLI INSIEME. Non succede nulla, semplicemente essendo opposti si annullano a vicenda e sparisce il potere detergente (non lavano!).
E' efficace in lavastoviglie: tenendo conto che io non lavo mai i piatti prima di metterli nella macchina (!!!), piuttosto ripasso ciò che non è venuto bene dopo. L'efficacia migliora se come brillantante si mette l'aceto e se si puliscono regolarmente i filtri.
Si possono perdonare alcune imperfezioni se pensiamo che ci mangiamo, dentro i piatti, e che al limite - rimanessero tracce di detersivo (e rimangono sempre) - è solo limone, aceto e sale!
Per di più non arriva ai depuratori delle acque di scarico facendo strage di microrganismi utili alla sopraccitata depurazione!!!

N.B. Si consiglia di utilizzare per la preparazione dei detersivi - in generale - delle vecchie pentole e di adibirle solo a questo scopo.
N.B.2 Va da sè che i limoni dovrebbero essere biologici o per lo meno trattati il meno possibile.
 
ALTRI ACCORGIMENTI PER I PIATTI A MANO

Le nostre mamme e nonne mettevano il detersivo (anche quello acquistato) in un pentolino: ne mettevano poco. Aggiungevano poca acqua calda e bagnavano la spugnetta dentro il pentolino per lavare i piatti. Questo consentiva un risparmio notevole di detersivo.

Un altro accorgimento era tenere sempre sul lavandino il limone oramai spremuto: poteva essere passato sui piatti come fosse una spugnetta per sgrassarli.

Infine i piatti si lavavano rigorosamente in quest’ordine:


• Bicchieri e posate
• Piatti
• Pentole, padelle etc..
Quante volte ho pensato che mia madre fosse senza pietà e oggi mi trovo invece a ringraziarla (ma non diteglielo…): quest’ordine permette di evitare l’ingrasso a quelle stoviglie che non sono eccessivamente sporche, risparmiando detergenti ma anche tempo.

Sono dispiaciuta e arrabbiata di vedere le mie ricette in giro nel web, copiate pari pari...Basta!

Sono dispiaciuta e arrabbiata di vedere le mie ricette in giro nel web, copiate pari pari...Basta!
E' espressamente vietato riprodurre (eccetto che per uso privato e non commerciale), pubblicare, trasmettere, distribuire, mostrare, muovere, cancellare, aggiungere, modificare, vendere il materiale contenuto in questo sito o parte di esso. E' altresì espressamente vietato usare o mostrare il materiale contenuto in questo sito internet e stabilire un link alle pagine interne o al materiale contenuto in questo sito in altri siti internet senza citare la fonte e senza previo permesso della titolare.