Il caffè
Portare in salotto le tazzine con i piatti e i cucchiaini, insieme alla zuccheriera, alla lattiera e ad un piccolo bricco con la panna liquida su un apposito vassoio portare la caffettiera (se avete previsto l'impiego di personale di servizio sarà loro compito) servire il caffè appena fatto, alla presenza degli ospiti e direttamente dalla caffettiera.
Aggiunge zucchero, latte o panna secondo i desideri degli ospiti e porgere la tazzina con piattino e cucchiaino (l'ordine da seguire è il solito: prima la persona di maggior riguardo, poi le signore, infine i signori, con il padrone di casa per ultimo).
Ricordate: il caffè si serve una volta sola e il Galateo non ammette l'uso del caffè corretto.
L'aroma
Ecco alcuni consigli per voi:
Utilizzate unicamente caffè di qualità, magari comprato in una torrefazione artigianale per il quale sarete sicuri della freschezza dell'aroma verificate l'efficienza della macchina per caffè o della moka prima dell'inizio della serata conservate la moka grande, se non la usate quotidianamente, con dentro qualche chicco di caffè per mantenere l'aroma
Gesti precisi e calcolati
Ecco i gesti che vanno compiuti:
Reggere il piattino con la mano sinistra.
Mescolare il caffè con la mano destra, muovendo il cucchiaino dall'alto in basso.
Prendere la tazzina dal manico con il pollice e l'indice della mano destra.
Riporre il cucchiaino sul lato destro del piattino.
Da evitare invece:
Portare il cucchiaino alla bocca.
Alzare il mignolo mentre si sorseggia.
Ondeggiare la tazzina in maniera circolare, quando giungete alla fine del caffè, prima dell'ultimo sorso.
In pillole
Non sottovalutate l'importanza di un buon caffè alla fine del pasto.
Il caffè va servito in salotto direttamente dalla caffettiera.
Il cucchiaino non deve mescolare il caffè bensì agitarlo con un movimento che tracci una linea retta verticale all'interno della tazzina.
Al posto delle solite tazzine potete servire il caffè in bicchierini di vetro.
P.S. Non ricordo dove ho tratto queste info, se qualcuno vuole rivendicarne l'appartenenza e/o desidera che le cancelli, mi scriva.