Eccoci quà con una favolosa ricetta pasquale...che dedico a pasquy che porta questo bel nome ;-)
"la torta pasqualina" che io ho farcito con le biete ma si possono utilizzare anche gli spinaci o i carciofi.
Ha origini assai antiche (ne è attestata l’esistenza nel XV secolo), è una famosa specialità genovese, chiamata così perchè si usava (e si usa) prepararla e mangiarla soprattutto a Pasqua.
Questa torta salata si prepara anche con i carciofi, ma la tradizionale torta Pasqualina è fatta solo con le bietole, poiché nel periodo pasquale i carciofi non erano a buon mercato, mentre le umili bietole di campagna erano in pieno germoglio e tutti potevano permettersi di acquistarne in quantità. Tradizione vuole che i fogli di pasta che compongono la torta pasqualina siano esattamente 33, in ricordo degli anni di Gesù, ma in pratica ci si “accontenta” anche di meno. Non solo: come spesso accade nei piatti tipici di origini molto antiche gli ingredienti della torta Pasqualina, uova e formaggio, erano alimenti pregiati che venivano consumati solo nelle grandi ricorrenze.
In Liguria, al posto della ricotta, si utilizza la prescinseua, una sorta di cagliata di latte molto leggera, reperibile in alcune gastronomie particolarmente fornite.
Ingredienti:
2 rotoli di pasta sfoglia
kg 1 di spinaci
uova a piacere
gr 250 ricotta di pecora
gr 100 parmigiano grattuggiato
noce moscata grattuggiata
sale, pepe
olio
Lavate le verdure e lessatele in poca acqua salata per dieci minuti al massimo, quindi scolatele e spremetele per eliminare l’acqua in eccesso.
In una terrina sbattete quattro uova con la ricotta sgranata, aggiungete sale, pepe e il parmigiano, amalgamate le bietole strizzate e l’olio e una macinata di noce moscata .
Ungete di olio una tortiera circolare e stendete una parte della pasta sfoglia sul fondo e sulle pareti.
Versate l’impasto di verdure e formaggio nella tortiera facendo sei piccoli incavi dove rompere sei uova delle 7 rimanenti, facendo attenzione a non rompere il tuorlo.
Dare un’ ultima spolverata di formaggio e pepe e poi coprite il tutto con la restante pasta sfoglia cercando di chiudere bene i bordi e facendo qualche forellino con uno stuzzicadenti o con i rebbi di una forchetta per fare uscire il vapore.
Spennellate la superficie della torta pasqualina con l’ultimo uovo rimasto (sbattuto) e infornare a 200° per circa un ora.