La food blogger

Ciao a tutti! Mi chiamo Paola Brunetti e sono felicissima di darvi il benvenuto nel mio angolo virtuale dedicato alla cucina. Sono marchigiana e fin da piccolina ho avuto la fortuna di trascorrere ore in cucina con la mia mamma, che mi ha trasmesso non solo l'amore per il cibo, ma anche il piacere di condividere momenti speciali attorno a un buon piatto. La mia avventura culinaria è iniziata quando avevo solo dodici anni, quando ho comprato il mio primo libro di cucina – un tesoro che custodisco gelosamente! Le pagine logore raccontano storie di ricette provate e riprovate, di esperimenti culinari e di tanti piccoli successi. Ogni piatto che preparo porta con sé un pezzetto di me, delle mie radici e di quella tradizione che vorrei condividere con voi, In questo blog troverete ricette creative e semplici, perfette per chi, come me, ama sperimentare in cucina pur mantenendo un occhio alla praticità. Che si tratti di un antipasto sfizioso, un primo piatto avvolgente o un dolce goloso, il mio obiettivo è ispirarvi a cucinare con passione e gioia. Non vedo l'ora di condividere con voi tante idee gustose e di sentire le vostre impressioni sulle ricette! Iniziamo insieme questo viaggio delizioso nel mondo della cucina. Buona cucina a tutti!

Confettura di cachi, con pere e noci


a tutte,
oggi posto la ricetta di questa fantastica marmellata che ho ideato e cucinato la settimana scorsa...


Ma prima ecco alcune curiosità su questo fantastico frutto:



 Il Diospyros kaki (comunemente cachi o kaki, anche diospero o diospiro) è una pianta conosciuta per il suo uso in Cina da più di 2.000 anni. La sua prima descrizione botanica pubblicata risale al 1780[1][2].
È originario della zona centro-meridionale della Cina, ma comunque mai al di sotto dei 20° di latitudine Nord, e nelle zone più meridionali spesso in zone collinari o montane e quindi più fredde; sopporta male i climi caldo-umidi, soprattutto se con suolo mal drenato.
Detto Mela d'Oriente, fu definito dai cinesi l'Albero delle sette virtù: vive a lungo; dà una grande ombra; dà agli uccelli la possibilità di nidificare fra i suoi rami; non è attaccabile da parte dei parassiti; le sue foglie giallo-rosse in autunno sono decorative fino ai geli; il legno dà un bel fuoco; e la settima virtù consiste della ricchezza in sostanze concimanti il terreno per la caduta dell'abbondante fogliame. Dalla Cina si è esteso nei paesi limitrofi, come la Corea, ed ha trovato larga diffusione nel vicino Giappone.
Gli alberi di D. kaki sono a foglia caduca, con altezza fino a 15–18 m ma di norma mantenuti con potature a più modeste dimensioni. Le foglie sono grandi, ovali allargate, glabre e lucenti. Nelle forme allevate per il frutto si riscontrano solo fiori femminili essendo gli stami abortiti, e la fruttificazione avviene spesso per via partenocarpica o in seguito ad impollinazione da parte di alberi della stessa specie provvisti di fiori maschili.
I frutti sono costituiti da una grossa bacca tendenzialmente sferoidale, talora appiattita e appuntita di colore giallo-aranciato, normalmente eduli solo dopo che hanno raggiunto la sovramaturazione e sono detti ammezziti (con polpa molle e bruna).
Il kaki apporta circa 272 kJ (65 kcal) per 100 g. È composto da circa 18% di zuccheri, il 78,20% di acqua; lo 0,80% di proteine; lo 0,40% di grassi oltre ad una ragionevole quantità di vitamina C, è inoltre ricco di beta-carotene e di potassio.
Ha proprietà lassative e diuretiche ed è sconsigliato a chi soffre di diabete o ha problemi di obesità. È molto indicato per depurare il fegato e per l'apparato nervoso.
Se gustato ancora in stato acerbo il frutto può allappare, cioè provocare la classica sensazione da "bocca legata". È una sensazione gustativa (tattile) di asprezza e ruvidità che si avverte principalmente sul dorso della lingua. E' inoltre un ottimo energizzante, dato il suo contenuto in zuccheri e potassio, tanto che viene caldamente raccomandato nell'alimentazione dei bambini e di chi pratica attività sportiva.
Ed è infine un ottimo rimedio naturale per combattere i sintomi associati con la stanchezza cronica e lo stress. Tratto da:http://it.wikipedia.org

Ingredienti per questa deliziosa marmellata:

g 450 cachi solo la polpa molto matura
gr 450 zucchero semolato
gr 400 pere abate già a pezzi
4 cucchiai di marsala secco
15 gherigli di noci a pezzi (o quelle che vorrete)



In un tegame mettere tutti gli ingredienti, tranne le noci.
Trascorsi circa 20 minuti di cottura, prendete un frullatore a immersione e frullate la frutta poi continuate a cuocerla.
Portare a cottura, e cuocere per circa 45 minuti, girando spesso con un cucchiao di legno.
Se rimane liquida non preoccupatevi, poi si addenserà raffreddandosi.
Una volta pronta, spegnere il gas e aggiungere le noci, rimestare bene e invasare calda.
E' già da subito pronta per essere gustata con una fetta di pane o come più vi piace...


Sono dispiaciuta e arrabbiata di vedere le mie ricette in giro nel web, copiate pari pari...Basta!

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