Domenica 9 maggio si festeggeranno tutte le mamme, io auguro alla mia e a tutte le mamme, un mondo di serenità e salute e vi dedico questa tenera storiella che ho trovato nel bellissimo sito di Laura
tratto da: http://www.lascatoladeisegreti.it/
L'amore della mamma
Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne si presentò in cucina con un foglietto in mano.
Con aria stranamente ufficiale il bambino porse il pezzo di carta alla mamma e lesse quanto vi era scritto:
Per aver strappato le erbacce del giardino: 5 euro
Per aver ordinato la mia cameretta: 10 euro
Per aver preso due volte ottimo a scuola: 10 euro
Per essere andato a comprare il latte: 1 euro
Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: 7 euro
Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 15 euro
Totale: 48 euro
La mamma fissò il figlio negli occhi, teneramente.
La sua mente si affollò di ricordi.
Prese una biro e, sul retro del foglietto scrisse:
Per averti portato in grembo per nove mesi: 0 euro
Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 euro
Per tutte le volte che ti ho consolato quando eri triste: 0 euro
Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 euro
Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene che ti ho preparato: 0 euro
Per tutte le magliettine e i pantaloncini che ti lavo e ti stiro: 0 euro
Totale: 0 euro
Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il foglietto al figlio.
Quando il bambino ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto, due lacrimoni fecero capolino dai suoi occhi e rigarono le sue guance.
Girò il foglio e sul suo conto scrisse: "Pagato".
Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci.
Origini dell festa della Mamma
Quella dedicata alle mamme è una festa che si celebra in tutto il mondo.
In Italia la festa della mamma, fissata inizialmente per l’8 maggio, cade ora la seconda domenica di maggio, come in America; viene celebrata in questo mese perché una lunga tradizione vuole che esso sia il mese dei fiori.
Da qui deriva l’usanza di regalare alle mamme per l’occasione le rose, fiori dedicato alla Madonna, simboleggiante l’amore, ma anche la bellezza e la semplicità.
Le origini di questa ricorrenza risalgono all’antichità, quando presso le civiltà contadine politeiste di Greci e Romani essa veniva celebrata nei periodi dell’anno come il mese di maggio che, segnando il momento di passaggio dall’inverno all’estate, significavano l’ingresso in un periodo di prosperità e risveglio della natura.
Essa nacque quindi in stretta connessione con i riti di celebrazione delle divinità legate alla fertilità, in particolare con quelli dedicati alla “Grande Madre“, mamma intesa come divinità femminile venerata perché considerata portatrice di vita e fertilità.
Gli antichi Greci celebravano invece la festa in onore della dea Rea, madre di tutti gli Dei, dedicata per questo a tutte le madri.
Fu così che il 10 maggio del 1908 a Grafton e poi, l’anno successivo, a Filadelfia, venne celebrata la prima festa della mamma.
In Italia la festa della mamma venne celebrata per la prima volta ad Assisi nel 1957, da don Otello Migliosi, parroco del piccolo borgo di Tordibetto.
In tutte le parti del mondo, immutato è però il senso della festa dedicata alle mamme, riassumibile nel discorso che la pacifista americana Julia Ward Howe pronunciò nel 1870 in occasione della Proclamazione del Giorno della Madre:
“I nostri figli non ci verranno sottratti affinché disimparino tutto quello che noi siamo state in grado di insegnare loro sulla carità, la pietà e la pazienza”
tratto da: http://www.sdamy.com/