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La mia ricetta per fare i Ricciarelli e alcune curiosità...
I Ricciarelli insieme ai Marron glacés, alla Cassata Siciliana, e alle Meringhe, sono i miei dolci preferiti!
Leggenda
Leggenda
La leggenda narra che si debba al senese Ricciardetto della Gherardesca la divulgazione di questi squisiti dolci. La loro ricetta a base di mandorle e miele sembra infatti sia giunta dall’oriente con Ricciardetto quando ritornò dalle Crociate. Il nome “ricciarelli” secondo alcuni deriverebbe proprio dal nome del crociato, secondo altri dalle calzature con la stoffa arricciata dei sultani. In realtà questi dolcetti, incartati in veline che riportano l’immagine di due cavalli alati (gli originali si trovano nel museo archeologico etrusco di Volterra, città legata al casato dei Gherardesca), anticamente erano chiamati col nome di “marzapanetti alla senese” o “morzelletti”, ed è stato solo dall’ottocento che è comparsa la denominazione di ricciarelli. Questa golosità originaria della città di Siena, nel corso degli anni si è affermata anche negli USA e nel Regno Unito. È in special modo da ottobre a dicembre (Natale) che i ricciarelli vivono il loro periodo di massima splendore. Consigliamo d’assaporarne anche la versione “rozza”, d’aspetto irregolare, ricoperta di cioccolato fondente.
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