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Semifreddo con amaretti d'Italia


Questa ricetta l'ho presa da una pubblicità su una rivista di cucina, si trattava degli Amaretti d'Italia di Vicenzi

E' veramente un buonissimo semifreddo, dolce al punto giusto, morbido, con il croccantino dell'amaretto e del cioccolato fondente. Da tenere di scorta nel congelatore e di tirarlo fuori poco prima per gustarlo con ospiti improvvisi, o per noi stesse da gustarcelo nelle prossime serate estive.

Ingredienti:

gr 250 panna fresca
3 tuorli
3 cucchiai colmi di zucchero semolato
gr 50 cioccolato fondente
20 Amaretti d'Italia

Monta bene i tuorli con lo zucchero e falli addensare a bagnomaria a fuoco bassissimo, continuando a montarli con la frusta. Fai raffreddare mescolando delicatamente di tanto in tanto. Amalgama la panna montata, gli amaretti, sbriciolati e il cioccolato tritato a pezzi non piccolissimi, e la crema di tuorli. Distribuisci il composto in stampini individuali e metti in frigo per almeno cinque ore.

Con questa ricetta partecipo al contest di Malù: " Fresche dolcezaze d'estate "



Dolce freddo al caffe



Questa ricetta che posto è un dolce della mia infanzia che la mia mamma mi "ordinava" di fare, quando
avevamo ospiti a mangiare. E' un dolce veloce da preparare forse un pochino troppo dolce ma ricordo che ricevevo tanti complimenti ed io piccolina ne ero felicissima nel vederli prendere ancora un pezzetto e un'altro. Ho anche un'altro bel ricordo, un ex fidanzato di una delle mie sorelle ne andava letteralmente pazzo e prima di venire a casa nostra, dato che abitava in Umbria, telefonava e richiedeva espressamente questo dolce preparato solo da me, e quando arrivava ne mangiava subito un po' e mi ringraziava gioioso.




Ingredienti:


2 tuorli d'uovo

gr. 250 zucchero a velo

gr.100 burro morbido

biscotti secchi oro saiwa q.b.

caffè caldo amaro q.b.

cacao amaro q.b.


Preparazione:

Lavorare il burro con una forchetta, aggiungere i tuorli e lo zucchero a velo. Amalgamare bene il tutto. Tuffare i biscotti nel caffè caldo e farne una base ricoprire con la crema e ripetere ancora due volte le stesse cose. Infine spolverizzare di cacao amaro e mettere in frigo per quattro ore. Un consiglio...il giorno dopo sarà ancora più buono e meno dolce.



con questa ricetta partecipo al SUMMER CAKES di menta e cioccolato

Biscotti novariso di Luca Montersino e suo libro di ricette

Biscotti novariso tratta dal libro di Luca Montersino, appena uscito, " Le dolci tentazioni" che ho acquistato qualche giorno fa. E' un bel libro di circa 255 pagine, la casa Editrice è la Rizzoli e costa ben 26, 00 euro!!!
Il sottotitolo è " Viaggio goloso nella pasticceria sana e buona"
Tratto dalla seconda di copertina del libro:

Abbandonate i sensi di colpa e preparatevi a soddisfare ogni dolce tentazione! Che male c’è a concedersi una cucchiaiata di tiramisù senza glutine o ad addentare una crostatina di farro e olio extravergine d’oliva senza latticini? In questo libro Luca Montersino mette a disposizione il suo sapere in oltre 60 ricette, da quelle originali ai classici intramontabili, rigorosamente preparati secondo la filosofi a del “goloso di salute”. Dopo un capitolo biografico in cui racconta la sua storia e la passione per questo mestiere, ecco la scuola di pasticceria vera e propria: le basi come il pan di Spagna, la pasta sfoglia, la frolla e i lievitati, e poi le creme e le meringhe, e gli ingredienti che spaziano al di là dei tradizionali farina-burro-uova. Luca vi svela inoltre i trucchi e i segreti per riuscire al meglio nelle vostre preparazioni. Grazie a questo prezioso libro illustrato anche chi soffre di allergie o intolleranze troverà delle valide soluzioni in cereali come kamut e quinoa, e chi è a dieta risolverà i problemi calorici utilizzando grassi vegetali, come l’olio di riso, e zuccheri, come il maltitolo o il fruttosio.





Sono biscotti buonissimi e leggeri fatti con la farina di riso, alcuni li ho farciti con la cioccolata fondente, altri li ho ricoperti di miele e granella di nocciole. 


Ingredienti:
gr 200 uova intere
gr 100 solo tuorli
gr 20 miele
gr 270 di zucchero semolato
gr 375 farina di riso
gr 8 lievito per dolci
1 baccello di vaniglia
gr 10 marsala secco

Per la finitura:

gr 300 cioccolato fondente
gr 300 zucchero in granella




montare le uova intere, i tuorli con il miele, lo zucchero e i semi di vaniglia,fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro



Setacciate la farina di riso con il lievito e incorporateli al composto, poi mettete il marsala.



Vsate l'impasto nel sache a poche lisci e realizzate tanti ciuffetti sulla teglia ricoperta di carta da forno. Cospargeteli di zucchero in granella e cuocete in  centro del forno a 210° per 7 minuti circa.



A cottura ultimata, unite due a due i biscotti con il cioccolato fuso.

Con queste dosi, ne vengono fuori tantissimi ed io ho dovuto fare 5, 6 infornate... mi sono venuti un po' scuretti, a lui nel libro erano venuti moooolto più chiari :-( però erano veramente buoni e leggeri, vi consiglio di provarli!



ricoperti di miele e granella di nocciole

Primo piatto speziato con asparagi



Questo è stato il mio primo piatto veloce del pranzo di oggi, venerdì. E' semplice e veloce, con pochi ma buoni ingredienti.

Ingredienti:
asparagi
carota
panna
zenzero, curry, noce moscata
pasta
scalogno
sale, pepe nero
Come spesso faccio non metto le quantità, poichè non servono, io faccio ad occhio, in base alla fame che ho, e a quello che ho in frigo e  in dispensa.

Soffriggre lo sclogno con poco olio evo in una padella, aggiungere gli asparagi lavati e tagliati a piccoli pezzi, e la carota tagliata sottilissima, insaporire con le spezie e portare a cottura, verso la fine aggiugere la panna. Cuocere la pasta e mantecarla nella padella con la salsina agli asparagi.
Veloce e gustosissima!

Focaccia con pomodorini



Ieri sera mi sono cucinata per la cena (e per il pranzo di oggi!) questa sofficissima focaccia.
Ingredienti:
gr 500 farina
gr 25 lievito di birra
1 cucchiaio di zucchero
1 patata grossa
gr 100 pomodorini rossi e sodi
4 cucchiai d'olio evo
origano fresco o secco
sale fino e grosso



Sbucciate la patata, tagliatela a tocchetti e cuocetela in poca acqua salata per circa 10 minuti, calcolati dal momento dell'ebollizione, scolatela con un mestolo forato, consrvandone l'acqua di cottura, schiacciatela in un piatto con una forchetta e lasciatela intiepidire. Setacciate la farina, in una capace ciotola, aggiungete 2 cucchiai d'olio evo, lo zucchero, il sale, il lievito sciolto in un po' della'acqua di cottura della patata tiepida, e la patata schiacciata.; amalgamate gli ingredienti con un cucchiaio di legno, aggiungendo poco alla volta della solita acqua della patata, sino ad ottenere un'impasto morbido e appicicoso.


 lasciare lievitare finchè sarà diventato una volta e mezzo il volume iniziale



trasferire l'impasto in una teglia unta d'olio, distribuirci sopra i pomodorini tagliati a metà, l'origano, e il sale grosso, e un po' d'olio evo. Lasciare lievitare ancora 30 minuti


 Cuocere a 220° per 35 minuti




Crema fedda ai marroni e cioccolato



Ingredienti:
gr 125 cioccolato fondente
gr 125 burro mordido
1 cucchiaio di marsala secco
gr 400 crema di marroni in vasetto
gr 40 zucchero semolato

Fondere il cioccolato a bagnomaria, fuori dal fuoco aggiungere il burro a pezzi, amalgamare bene poi unire la crema di marroni, il marsala e lo zucchero. Montare il composto molto bene con un cucchiaio di legno, poi versarlo nelle coppe e riporre in frigo per alcune ore prima di mangiarlo. Io aggiungerei una nota croccante, come una granella di nocciole, e una spolverata di cacao amaro.


Festa della mamma domenica 9 maggio: una tenera storiella e origine della festa

Domenica 9 maggio si festeggeranno tutte le mamme, io auguro alla mia e a tutte le mamme, un mondo di serenità e salute e vi dedico questa tenera storiella che ho trovato nel bellissimo sito di Laura





L'amore della mamma

Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne si presentò in cucina con un foglietto in mano.

Con aria stranamente ufficiale il bambino porse il pezzo di carta alla mamma e lesse quanto vi era scritto:

Per aver strappato le erbacce del giardino: 5 euro

Per aver ordinato la mia cameretta: 10 euro

Per aver preso due volte ottimo a scuola: 10 euro

Per essere andato a comprare il latte: 1 euro

Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: 7 euro

Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 15 euro

Totale: 48 euro

La mamma fissò il figlio negli occhi, teneramente.

La sua mente si affollò di ricordi.

Prese una biro e, sul retro del foglietto scrisse:

Per averti portato in grembo per nove mesi: 0 euro

Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 euro

Per tutte le volte che ti ho consolato quando eri triste: 0 euro

Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 euro

Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene che ti ho preparato: 0 euro

Per tutte le magliettine e i pantaloncini che ti lavo e ti stiro: 0 euro

Totale: 0 euro

Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il foglietto al figlio.

Quando il bambino ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto, due lacrimoni fecero capolino dai suoi occhi e rigarono le sue guance.

Girò il foglio e sul suo conto scrisse: "Pagato".

Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci.



Origini dell festa della Mamma

Quella dedicata alle mamme è una festa che si celebra in tutto il mondo.

In Italia la festa della mamma, fissata inizialmente per l’8 maggio, cade ora la seconda domenica di maggio, come in America; viene celebrata in questo mese perché una lunga tradizione vuole che esso sia il mese dei fiori.



Da qui deriva l’usanza di regalare alle mamme per l’occasione le rose, fiori dedicato alla Madonna, simboleggiante l’amore, ma anche la bellezza e la semplicità.



Le origini di questa ricorrenza risalgono all’antichità, quando presso le civiltà contadine politeiste di Greci e Romani essa veniva celebrata nei periodi dell’anno come il mese di maggio che, segnando il momento di passaggio dall’inverno all’estate, significavano l’ingresso in un periodo di prosperità e risveglio della natura.



Essa nacque quindi in stretta connessione con i riti di celebrazione delle divinità legate alla fertilità, in particolare con quelli dedicati alla “Grande Madre“, mamma intesa come divinità femminile venerata perché considerata portatrice di vita e fertilità.



Gli antichi Greci celebravano invece la festa in onore della dea Rea, madre di tutti gli Dei, dedicata per questo a tutte le madri.


Nel corso dei secoli la festa della mamma ha perso l’originale connotazione religiosa per assumerne una civile e si è legata a varie forme di celebrazione, tra cui anche la sagra.



L’ufficializzazione della Festa della mamma come festa civile avvenne nel 1907 negli Stati Uniti, quando Anna Jarvis, una donna di Philadelphia molto attaccata alla madre, iniziò dopo la sua morte a spedire lettere a ministri e membri del congresso nelle quali chiedeva che nel calendario fosse inserito un giorno festivo nazionale dedicato a tutte le mamme.



Fu così che il 10 maggio del 1908 a Grafton e poi, l’anno successivo, a Filadelfia, venne celebrata la prima festa della mamma.


Nel 1914 una delibera emessa dal presidente Wilson ufficializzò la festa della mamma come manifestazione pubblica dedicata alla celebrazione dei sentimenti di amore e riconoscenza per le madri del Paese, e di speranza per la pace; la data stabilita fu la seconda domenica di maggio.



In Italia la festa della mamma venne celebrata per la prima volta ad Assisi nel 1957, da don Otello Migliosi, parroco del piccolo borgo di Tordibetto.



La festa, diffusa anche negli altri paesi del mondo, viene festeggiata in diverse date; tra queste ricordiamo la seconda domenica di Febbraio in Norvegia, la seconda di Ottobre in Argentina e l’ultima domenica di maggio in Francia, dove la festa della mamma è vissuta come compleanno della famiglia. Danimarca, Finlandia, Turchia, Australia e Belgio festeggiano la mamma nello stesso giorno di Italia ed America, la seconda domenica del mese di maggio.



In tutte le parti del mondo, immutato è però il senso della festa dedicata alle mamme, riassumibile nel discorso che la pacifista americana Julia Ward Howe pronunciò nel 1870 in occasione della Proclamazione del Giorno della Madre:



“I nostri figli non ci verranno sottratti affinché disimparino tutto quello che noi siamo state in grado di insegnare loro sulla carità, la pietà e la pazienza”

Risotto alle fragole


 Ecco a voi il mio gustoso pranzetto di ieri...un risotto dal sapore insolito tra il dolce e l'agro, forse non piacerà a tutti, ma assicuro che è un buon connubio. Gli ingredienti sono pochi ed è velocissimo, io lo faccio spesso in questo periodo che ci sono le fragole freschissime e saporite, provatelo e ditemi se piace anche a voi ...


Ingredienti:
 ( senza le giuste quantità, io vado ad occhio a seconda del numero dei commensali che ho in casa)

fragole freschissime
brodo ( anche di dado)
riso per risotti
parmigiano
olio evo
burro
sale e pepe macinato al momento q.b.


In una padella mettere un filo d'olio evo, poi mettete il riso, aspettate che diventi translucido quindi aggiungete un mestolo di brodo caldo. Ora aggiungete parte delle fragole a pezzetti, mescolate e aggiungete altro brodo. Dopo circa dieci minti aggiungete altre fragole a pezzi e portate a cottura il riso



Raggiunta la cottura al dente del riso, spegnere la fiamma, aggiungete una noce di burro, il parmigiano, giratelo bene e fatelo riposare qualche minuto e poi servite. Decorare con fragole fresche.





con questa ricetta partecipo alla raccolta di Irina


Anniversario di matrimonio dei miei genitori e bomboniere fatte a mano da me

Il 23 aprile scorso i miei genitori hanno raggiunto insieme il sessantesimo anno di matrimonio, e domenica scorsa, tutta la nostra famiglia, li abbiamo festeggiati con un buonissimo pranzo al ristorante.


Io, la più piccola di quattro figli, ho voluto fare a  loro, e agli invitati delle bomboniere originali...a ricordo di questo ambito traguardo!


un sacchettino di cotone, con dei confetti bianchi alla mandorla e dei confetti rosa al cioccolato per sottolinerare il loro amore...


io poi, ho fatto a mano delle spille tutte diverse con le perline

 questa è una delle tante spille, che è venuta a me..
Vi è piaciuta l'idea?

Sono dispiaciuta e arrabbiata di vedere le mie ricette in giro nel web, copiate pari pari...Basta!

Sono dispiaciuta e arrabbiata di vedere le mie ricette in giro nel web, copiate pari pari...Basta!
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